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lunedì 7 ottobre 2013

Uno sguardo INDIETRO alla scuola italiana !


Napoli. Scuola :  mi sveglio la mattina presto, il primo pensiero che mi tormenta è quello di controllare il diario, se non l'ho fatto la sera prima, o se il tempo da cui ho iniziato scuola non è abbastanza da memorizzare tutte le informazioni sulle entrate, le uscite e le materie nella mia testa, in tal caso è quello faccio subito dopo aver realizzato di stare per affrontare un altra giornata infernale. Nei 45 minuti che precedono la partita  mi preparo all'ingresso in campo. Si dice che l'attesa aumenta il desiderio, ma quell'attesa a me fa solo venir voglia di non essermi mai svegliato e di restare nel mio letto caldo a dormire: dal prepararmi la cartella a lavarmi i denti dopo la colazione. E' questa una dura verità, che purtroppo come me, affligge molti altri studenti italiani.

Non sarà carino da dire, ma certe cose vanno dette, io non confido nella "scuola italiana" come istituzione utile allo sviluppo culturale e interpersonale di uno studente. Saremmo più fortunati di tanti altri ragazzini penserete, che a scuola non hanno nemmeno la possibilità di andarci perchè hanno bisogno di lavorare.A tal punto vi risponderei che siamo anche 1000 km indietro rispetto a tanti altri ragazzi che frequentano "scuole" il cui nome è degno del titolo grazie a una serie di fattori di cui discuteremmo prossimamente.
Il punto fondamentale della mia non-soddisfazione riguardo la "scuola" in Italia, non è quanto sia noioso svegliarsi presto e quanto sia lunga l'attesa che precede il suono della campanella, ma il perchè di tutto questo. In due mesi vissuti qui, mi sono dato una riposta: in Italia non abbiamo stimoli!
Ambienti di studio inadeguati, metodi di insegnamento troppo vecchi, strumenti non all'avanguardia e talvolta insegnanti non interessate a trasmettere l'amore per la materia che insegnano e per cui hanno dedicato tempo prezioso della loro vita  per essere considerate in grado di poterla esercitare.

L' Italia è un paese stupendo, con un' economia che non merita di soffrire come sta facendo ora.  Come possiamo aiutare il nostro paese  se ci saranno sempre coloro che hanno diritto a un' istruzione migliore e che un giorno, potranno ripagare al meglio i rispettivi paesi che li hanno sostenuti durante la formazione.
Si raccoglie ciò che si semina e non sono sicuro che riusciremmo a ripagare il nostro paese nello stesse modo in cui faranno loro.
Il perchè di questa nostra arretratezza è che non andiamo a passo con la tecnologia e spesso rifiutiamo il progresso sottraendoci alla possibilità che esso stesso ci offre.
Questa è la scuola secondaria superiore in Italia amici, domani vi spiegherò come funziona l'istruzione in Danimarca  facendo anche qualche accenno alle università.

Grazie per l'attenzione e se condividete le cose che ho scritto suggerite il mio post cliccando su G+ in fondo e non esitate a commentare se avete qualcosa da chiedermi o da controbattere !

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